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Bellano
Municipality
Italy
BELLANO
Bellano è un piccolo paese del nord Italia di circa 3400 abitanti. Si trova in Lombardia, sulla sponda orientale del Lago di Como, in provincia di Lecco. È raggiungibile sia dal lago (attraverso la Navigazione Lago di Como), sia tramite ferrovia (linea Trenord Milano – Tirano – Colico), sia attraverso la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga. Il territorio comunale di Bellano si inserisce nel contesto dei Comuni del centro lago, ma a partire dal 1° gennaio 2020 il Comune comprende anche il territorio dell’ex Comune di Vendrogno, orientandosi quindi non solo verso il lago ma anche verso i territori montani dell’Alta Valsassina.
L’OFFERTA TURISTICA
L’offerta turistica locale è composta da un mix di attrattori: un patrimonio storico-architettonico di rilievo, una gola naturale chiamata Orrido di Bellano, eventi turistici di ogni tipo (sportivi, musicali, culturali etc.), figure di rilievo a livello locale (scrittori, pittori, artisti, direttori d’orchestra) e prodotti tipici di qualità (olio d’oliva DOP). Inoltre, essendo un territorio che unisce il lago alla montagna offre una gamma di attività sportive molto variegate. Il territorio, infatti, è percorso dal Sentiero del Viandante (antica via su mulattiera che percorre la costa orientale del lago di Como da Lecco a Colico) e da una rete escursionistica di media e alta montagna. Consente inoltre la pratica di numerose attività sportive lacustri come la vela, il canottaggio, il kitesurf, il windsurf, la canoa, lo stand up paddle (SUP) e le immersioni. Inoltre, la presenza sul territorio di numerose associazioni sportive come la Polisportiva locale, il Circolo Vela, il Pedale Bellanese, l’ASD Remiera I Laghèè e altre piccole associazioni dilettantistiche sportive rende l’offerta sportiva molto variegata. Tutti questi fattori rendono l’offerta turistica locale fruibile tutto l’anno, accontentando un pubblico molto variegato che spazia dalla cittadinanza locale, al turista stanziale o di giornata di ogni età e categoria sociale.
Soprattutto negli ultimi anni Bellano è parte attiva nel ricevere i flussi turistici del centro lago grazie all’attivazione di un inteso percorso di valorizzazione del territorio, che ha portato ad affermare questo centro come destinazione alternativa ai circuiti tradizionali del turismo di massa.
Bellano sta riscoprendo in proprio un’identità nuova e si sta affermando, grazie alle proprie radici identitarie, sia come meta culturale rivolta a un turismo curioso e appassionato, attratto dall’attenta e chiara opera di valorizzazione delle molte risorse presenti sul territorio, ma anche come meta per un turismo lento, attento e orientato alle esperienze a zero impatto ambientale.
LA PARTNERSHIP LOCALE
Il territorio del centro lago di Como è composto dai seguenti comuni:
• Bellano
• Varenna
• Menaggio
• Tremezzina
Tutti comuni di piccola dimensione, si trovano sia sulla sponda comasca, sia su quella lecchese del lago di Lago. Molte delle caratteristiche dell’offerta turistica locale di Bellano si ritrovano anche in questi piccoli comuni del centro lago; il centro lago si contraddistingue infatti per un patrimonio storico-architettonico di rilievo, ville e giardini botanici, prodotti tipici di qualità, percorsi e circuiti sportivi già rodati.
Da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di questi comuni è nato un progetto che intende rendere protagonista l’area per accrescerne l’attrattività attraverso lo sfruttamento dei beni e dai circuiti già esistenti in una ottica sostenibile. Il Comune di Bellano, in sinergia con essi, intende infatti sfruttare gli attrattori comuni per costruire una offerta sportivo-turistica del centro lago che educhi alle tematiche di sostenibilità ambientale.
I PARTNER STRANIERI
• High School of Livadochori, Lemnos, Grecia: scuola secondaria superiore che da anni organizza un gemellaggio con il Comune di Tremezzina
• AureliaEV: associazione tedesca che si occupa di organizzazione di viaggi a tema ambientale con destinazione l’Italia e in particolare il lago di Como
• Municipalità di Viana Do Alentejo, Portogallo: comune con vasta esperienza in progetti Erasmus + sport e gemellaggi.
IL PROGETTO
Obiettivo principale è lo sviluppo di circuiti virtuosi di Sport e Turismo nel Centro Lago, in aderenza alle priorità del programma Erasmus +, che comprendono azioni rivolte alla tutela dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico.
L’idea chiave è l’attivazione di un’offerta sportivo-turistica che abbia anche uno scopo educativo, ossia che educhi alla sostenibilità e che presti molta attenzione alla tutela ambientale e alla conoscenza del patrimonio naturalistico e artistico; rifiuti, rumore, energia, acqua, tutela della biodiversità e degli ecosistemi, salute e vita attiva potranno essere quindi i temi chiave affrontati con le azioni proposte.
Il target group a cui il progetto si rivolge è costituito da ragazzi nella fascia d’età 14-16 anni che verranno individuati e coinvolti dai rispettivi Comuni per il partenariato italiano e dai partner stranieri.
Verranno organizzati diversi eventi sportivi in occasione dei quali si affronteranno anche, dal punto di vista educativo, tematiche legate alla sostenibilità ambientale.
Obiettivo delle attività sarà quindi quello di proporre ai giovani di partecipare ad attività educative mentre fanno sport.
Più nello specifico il progetto prevede l’organizzazione di 4 mobilità
• La prima porterà un gruppo di ragazzi della Junior High School di Lemnos in Italia per attività di scoperta del territorio;
• La seconda porterà un gruppo di ragazzi dal Portogallo e dalla Grecia per attività legate al pentathlon antico;
• La seconda porterà una delegazione italiana e una greca in Portogallo per varie attività sportive e di scoperta della natura;
• Infine, l’ultimo meeting conclusivo si terrà in Italia per una settimana di attività sportive legate alla vela, al canottaggio, all’orienteering e al trekking.
Prima mobilità: Italia dal 19 al 23 ottobre
Seconda mobilità: Lemnos dal 19 al 24 giugno
Terza mobilità: Viana do Alentejo dal 4 all’8 settembre
Quarta mobilità: Lago di Como TBD
Bellano project coordinator:
Ivana Pensa
infopoint@comune.bellano.lc.it
Viana do Alentejo
Municipality
Portugal
VIANA DO ALENTEJO
We can report the current configuration of the municipality of Viana do Alentejo to the year 1836, a period in which under the reforms of Mouzinho da Silveira, the municipalities of Alcáçovas and Aguiar were incorporated into the municipality of Viana do Alentejo.
The three parishes are interconnected by ancient Roman roads that connected three of the main Roman cities of the time on an axis – Ebora Liberalitas Julia (Évora), Pax-Iulia (Beja) and Salacia (Alcácer do Sal).
The village of Aguiar received its first charter in 1269 by the knight Estêvão Rodrigues. The territory of the village was listed in the assets of the Lobos da Silveira, barons of Alvito, having been the county seat between 1287 and the beginning of the 19th century.
In the historical route of the village of Alcáçovas, nicknamed Castroleucos (White Castles) in the Roman period and Al-Qasbah (fortified citadel) in the Arab period, the now recovered Paço dos Henriques stands out, associated with the Counts and Lords of Alcáçovas, the nuptial contracts between Princess D. Isabel and the King of Castile, D. João II (1447) and between Princess D. Beatriz and Infante D. Fernando, Duke of Viseu and son of King D. Duarte (1457), as well as the Signing of the Treaty of Alcáçovas-Toledo (September 4, 1479) and negotiations for the Tercerias de Moura . On September 9, 1973, at Monte Sobral, elements of the Portuguese Armed Forces met to prepare for the military movement that would take place on April 25, 1974.
Some written sources point to the year 300 BC as the beginning of the population of the territory that today corresponds to the village of Viana do Alentejo, pointing to the Celts Gallos and to the probable existence of a castro on the hill of S. Vicente. In the area of the Sanctuary of Nossa Senhora D'Aires we find traces of Roman and Moorish settlements. For reasons related to the settlement and defense of the territory, the transition of the city from the old homestead of Paredes to its current location will have started to take place in the 13th century, a period in which the Herdade de Foximit is delivered by D. Afonso III to D. Gil Martins de Riba de Vizela. In 1313, D. Dinis recovers the village for the Crown and assigns it its first charter, following which he authorizes the construction of a castle.
The end of the 19th century is marked by the action of António Isidoro de Sousa and his vision of an ideal of social progress and economic development: founded on October 21, 1892, the União Vinícola e Oleícola do Sul (UVOS) was the structural result of the social linkage movement led by António Isidoro de Sousa, and in the following year, the Escola de Pottery Médico de Sousa, a technical teaching school that housed names such as Francisco Lagarto, Júlio Resende, Aníbal Alcino and Armando Correia, appeared in its dependency.
Viana do Alentejo is a territory full of Alentejo soul, faithful to its traditions and convictions, where the innate feeling of candor of the people is associated with the richness of its manifestations, be they traditional (Pottery and Chocalho), cultural such as Cante Alentejano, natural like green marble, and even religious ones like the devotion to Nossa Senhora D'Aires, which extends to the entire national territory.
Viana do Alentejo project coordinator:
Luis Galego
High School of
Livadochori, Lemnos - Greece
HIGH SCHOOL OF LIVADOCHORI
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Photo: Francesco Indovina
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High School of Livadochori project coordinator:
Charitini
ΓΥΜΝΑΣΙΟ
ΛΙΒΑΔΟΧΩΡΙΟΥ
Lemnos