Leaving the nest
Finanziato dal programma Erasmus +
Finanziamento € 130.000
Partner del progetto
> Società Cooperativa Sociale "Il Sogno di una Cosa" ONLUS (TO - Italia)
> The Cedar Foundation (Bulgaria)
> Association FenêtreS (Francia)
Il progetto
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Per una persona disabile in età giovanile non è semplice far quelle esperienze che le permettono di diventare adulta, di maturare
le competenze e le autonomie
necessarie per vivere la propria vita nel modo più indipendente possibile.

I giovani disabili, così come i giovani con problematiche relazionali

o di apprendimento, sono spesso vittime di un atteggiamento
“iperprotettivo”
 da parte dei famigliari e della scuola, giustificato solo parzialmente dalle loro
difficoltà cognitive, relazionali o motorie, con la conseguenza che si riducono
le occasioni di sperimentazione delle autonomie e si viene
ad innescare una
 sorta di “circolo vizioso” della sfiducia, che porta
a sviluppare limitatamente i loro potenziali
.

La finalità del progetto “Leaving the Nest” (Lasciare il nido) è proprio
offrire 
un’esperienza in tal senso, attraverso la sperimentazione
di
 un viaggio all’estero (per i giovani provenienti dalla Bulgaria
e dalla Francia) e dell’accoglienza (per il gruppo di giovani italiani).
Il progetto di scambio internazionale vuole essere un tassello
del percorso di questi giovani verso il passaggio alla vita adulta
e indipendente, attraverso una proposta 
innovativa che offre
la possibilità di conoscere altri giovani, disabili e non,
 provenienti
da altri Paesi dell'Unione Europea e che permetta di sviluppare
fra loro un confronto
 positivo, in un clima di amicizia e di scambio
tra pari, per accrescere le loro 
autonomie e per migliorare
la consapevolezza di sé e del mondo che li circonda.
Youth & Sport in Country & Remote EU
Finanziato dal programma Erasmus+ Sport
Finanziamento € 60.000
Partner del progetto
> Comune di Lombardore (TO - Italia)
> Comune di Rauna (Lettonia)
> Comune di Vecpiebalga (Lettonia)
> Comune di Sant Just 
Desvern (Spagna)
> No-profit Akademika 245 (Bulgaria)
Il progetto
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Il progetto promuove la pratica sportiva in zone
remote o isolate dell’Unione
europea come i villaggi
rurali e le piccole città limitrofe ai grandi centri
 urbani.
In questi contesti le strutture sportive sono normalmente carenti, 

inadeguate o non presenti e i giovani non hanno modo
 di praticare
regolarmente attività sportive specie se appartengono ai gruppi sociali
 più
svantaggiati. "Youth & Sport in Country and Remote UE" supporta l’inclusione
e la promozione di attività sportive in particolare per i bambini e i ragazzi
di età compresa tra i 6 e i 18 anni attraverso tre linee guida:
1. Attivare e sperimentare presso ciascun partner una serie di attività sportive regolari, inclusive e alla portata di tutti.
2. Rafforzare e motivare gli attori locali: politici, famiglie, giovani, insegnanti,
assistenti sociali e gli educatori sportive.

3. Scambiare buone pratiche a livello internazionale per migliorare le iniziative
sportive locali, promuovere scambi tra gli esperti e condividere esperienze 

e pratiche.
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G.R.I.P. Giovani Risorse in Imprese Possibili
Finanziato da Regione Lombardia, piani territoriali - politiche giovanili
Partner del progetto
> Azienda Speciale Consortile Comuni Insieme per lo Sviluppo Sociale
> Ambito Territoriale del Distretto 1 Asl Milano Provincia 1
> Comune di Baranzate
> Comune di Bollate
> Comune di Cesate
> Comune di Garbagnate Milanese
> Comune di Novate Milanese
> Comune di Paderno Dugnano
> Comune di Senago
> Comune di Solaro
> Numerosi partner locali
Agriculture and Energy: a citizens debate
Finanziato dal programma Europa per i Cittadini
Finanziamento euro 18.000
Partner del progetto
> Comune di Lombardore (TO - Italia)
> Comune di Foglizzo (TO - Italia)
> Comune di Montanaro (TO - Italia)
> Comune di Ala di Stura (TO - Italia) e gli agricoltori della zona
> Comune di Rauna (Lettonia)
> Comune di Valga (Estonia)
> Comune di Krsko (Slovenia)
> Comune di Pegeia (Cipro)
> Comune di Krizevci (Croazia)
> Comune di Tordoia (Spagna)
> Comune di Olesnica (Polonia)
Il progetto
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Il progetto vuole attivare un sistema virtuoso, in grado
di valorizzare e implementare il capitale umano rappresentato dalle giovani generazioni, per produrre reddito e sviluppo locale; un sistema capace di restituire competenze e buone prassi.
Si interviene in tre ambiti tra loro correlati:
1. Attivazione della rete diffusa di incubatori: utilizzo, fruizione e messa in rete di spazi fisici di aggregazione e innovazione,
già disponibili e di nuova realizzazione, dove acquisire competenze certificabili, far incontrare e dialogare (matching) saperi e know how, formarsi, conoscere esperienze di giovani imprese di successo, formulare prime ipotesi di progetti imprenditoriali.
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2. Sviluppo di strumenti di comunicazione digitale che favoriscano l’accesso a informazioni riguardanti
le opportunità in materia di auto imprenditorialità e a quelle relative alle opportunità date dai programmi di Youth Employment, fatto dai giovani e per i giovani.
3. Supporto alla ideazione e realizzazione di progetti imprenditoriali: iniziative per la diffusione della cultura d’impresa come possibilità su cui investire per il proprio futuro occupazionale; bando di selezione per start up giovani; mentoring; accesso al credito.
Town Twinning for rural development
Finanziato dal programma Europa per i Cittadini
Partner del progetto
> Comune di Uri (SS - Sardegna)
> Associazione Turistica Pro Loco di Uri
> Comune di Sacalaseni (Romania)
> Comune di Amata (Lettonia)
> Comune di Algaida (Spagna)
> Comune di Mellieha (Malta)
Il progetto
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Progetto di gemellaggio volto alla valorizzazione e allo scambio internazionale sul tema delle produzioni alimentari tipiche locali. La maggior parte dei prodotti che i cittadini europei consumano e usano ogni giorno sono frutto del lavoro degli agricoltori europei che producono a livello locale prodotti di alta qualità come pane, verdure, olio e formaggio.
Gli agricoltori sono attori chiave nell'economia europea e contribuiscono in modo positivo ad affrontare il cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità, la conservazione
delle culture locali e delle produzioni tipiche.
Il progetto promuove un dibattito tra i cittadini su alcuni temi chiave:
1. Il ruolo della Politica Agricola Comunitaria nel rispettare
e tutelare la ricca diversità di tradizioni agricole e alimentari
che rendono la cucina e le produzioni alimentari europee famose nel mondo.
2. Il ruolo della Politica Agricola Comunitaria nell'aiutare
gli agricoltori europei a mantenere vitali le zone rurali, modernizzare le loro aziende e investire nella produzione alimentare di qualità.
3. Il ruolo della Politica Agricola Comunitaria nell'offrire opportunità di lavoro ai giovani.
Focalizzando l'attenzione dei cittadini sugli aspetti positivi
della Politica Agricola Comunitaria, il progetto fornisce anche informazioni sulle modalità di intervento dell'Unione nei paesi membri e del ruolo positivo che essa gioca attraverso le sue politiche, nella vita quotidiana dei cittadini.
Lo scambio legato alle tradizioni alimentari tra Italia, Romania, Lettonia, Spagna e Malta e mette a confronto e condivide
le diverse tradizioni culinarie e culturali in Europa.