Finanziato dal programma
Europa per i Cittadini
Finanziamento euro 18.000
Twinning alliance for social solidarity in action
Partner del progetto
> Comune di Uri (SS - Italia)
> Associazione Turistica Pro Loco di Uri
> Comune di Amata e Comune di Rauna (Lettonia)
> Comune di La Baña (Spagna)
> Comune di Santiago di Compostela (Spagna)
> Comune di Sacalaseni (Romania)
> Comune di Suwalki (Polonia)
Il progetto
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Il progetto sperimenta nuove soluzioni e nuove pratiche per affrontare a livello locale il problema della disoccupazione giovanile.
Partendo dai diritti di cittadinanza europei e dal diritto di libera circolazione delle persone, si sperimentano azioni di mobilità dei giovani concordate tra i comuni partner e volte a creare occasioni di lavoro e di stage lavorativo a livello internazionale.
Ogni comune ha concordato un programma di accoglienza offrendo ospitalità, stage e occasioni di formazione professionale per i giovani cittadini europei dei comuni partner del progetto.
Agriculture and Energy: a citizens debate
Finanziato dal programma Europa per i Cittadini
Finanziamento euro 18.000
Partner del progetto
> Comune di Lombardore (TO - Italia)
> Comune di Foglizzo (TO - Italia)
> Comune di Montanaro (TO - Italia)
> Comune di Ala di Stura (TO - Italia) e gli agricoltori della zona
> Comune di Rauna (Lettonia)
> Comune di Valga (Estonia)
> Comune di Krsko (Slovenia)
> Comune di Pegeia (Cipro)
> Comune di Krizevci (Croazia)
> Comune di Tordoia (Spagna)
> Comune di Olesnica (Polonia)
Young Radio
Europe
Finanziato dal programma Erasmus +
Finanziamento euro 20.000
Partner del progetto
> Cooperativa Sociale AERIS - Vimercate (MB - Italia)
> iDEMO Institut za demokraciju - Zagabria (Croazia)
> Fundacja Instytut Innowacji - Varsavia (Polonia)
> Stichting Caat Projects - Utrecht (Paesi Bassi)
Il progetto
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In Europa circa il 4% della popolazione giovanile è costituito da cittadini
di paesi terzi per i quali è necessario attivare nuovi progetti e politiche educative volte alla reale accoglienza e integrazione a livello locale.
In particolare l'Italia vive una quotidiana situazione di emergenza dovuta
a continui arrivi di nuovi giovani migranti e profughi che soggiornano sul territorio anche per lunghi periodi in attesa del riconoscimento del loro status di rifugiato.
Il progetto Young Radio Europe intende attivare e sperimentare una nuova metodologia educativa basata sul coinvolgimento dei giovani sia migranti che europei nella produzione e trasmissione di programmi radiofonici multiculturali, che una volta on air saranno un punto di riferimento per l'integrazione culturale ed educativa sostenibile e di lungo periodo sia per i giovani migranti da paesi terzi arrivati di recente, sia per quelli residenti da lungo tempo.
Il progetto promuove la creazione di una web radio multilingue internazionale, gestita in modo condiviso dagli enti partner nella quale saranno speaker, giornalisti e produttori i giovani stessi (europei, migranti di lungo periodo, profughi) che insieme animeranno la radio e i suoi programmi attivando così un circolo virtuoso di integrazione che facilita la partecipazione attiva dei giovani e la loro emancipazione nel contesto delle collettività in cui si trovano a vivere.
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Leaving the nest
Finanziato dal programma Erasmus +
Finanziamento euro 130.000
Partner del progetto
> Società Cooperativa Sociale "Il Sogno di una Cosa" ONLUS (TO - Italia)
> The Cedar Foundation (Bulgaria)
> Association FenêtreS (Francia)
Il progetto
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Per una persona disabile in età giovanile non è semplice far quelle esperienze che le permettono di diventare adulta, di maturare le competenze e le autonomie
necessarie per vivere la propria vita nel modo più indipendente possibile.

I giovani disabili, così come i giovani con problematiche relazionali
 o di apprendimento, sono spesso vittime di un atteggiamento
“iperprotettivo”
 da parte dei famigliari e della scuola, giustificato solo parzialmente dalle loro
difficoltà cognitive, relazionali o motorie, con la conseguenza che si riducono le occasioni di sperimentazione delle autonomie e si viene ad innescare una
 sorta di “circolo vizioso” della sfiducia, che porta a sviluppare limitatamente i loro potenziali
.

La finalità del progetto “Leaving the Nest” (Lasciare il nido) è proprio
offrire 
un’esperienza in tal senso, attraverso la sperimentazione di
 un viaggio all’estero (per i giovani provenienti dalla Bulgaria e dalla Francia) e dell’accoglienza (per il gruppo di giovani italiani).
Il progetto di scambio internazionale vuole essere un tassello del percorso di questi giovani verso il passaggio alla vita adulta e indipendente, attraverso una proposta 
innovativa che offre la possibilità di conoscere altri giovani, disabili e non,
 provenienti da altri Paesi dell'Unione Europea e che permetta di sviluppare fra loro un confronto
 positivo, in un clima di amicizia e di scambio tra pari, per accrescere le loro 
autonomie e per migliorare la consapevolezza di sé e del mondo che li circonda.
Youth & Sport in Country & Remote EU
Finanziato dal programma Erasmus+ Sport
Finanziamento euro 60.000
Partner del progetto
> Comune di Lombardore (TO - Italia)
> Comune di Rauna (Lettonia)
> Comune di Vecpiebalga (Lettonia)
> Comune di Sant Just 
Desvern (Spagna)
> No-profit Akademika 245 (Bulgaria)
Il progetto
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Il progetto promuove la pratica sportiva in zone remote o isolate dell’Unione
europea come i villaggi rurali e le piccole città limitrofe ai grandi centri
 urbani.
In questi contesti le strutture sportive sono normalmente carenti, 
inadeguate o non presenti e i giovani non hanno modo
 di praticare regolarmente attività sportive specie se appartengono ai gruppi sociali
 più svantaggiati.
"Youth & Sport in Country and Remote UE" supporta l’inclusione e la promozione di attività sportive in particolare per i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni attraverso tre linee guida:
1. Attivare e sperimentare presso ciascun partner una serie di attività sportive regolari, inclusive e alla portata di tutti.
2. Rafforzare e motivare gli attori locali: politici, famiglie, giovani, insegnanti,
assistenti sociali e gli educatori sportive.

3. Scambiare buone pratiche a livello internazionale per migliorare le iniziative
sportive locali, promuovere scambi tra gli esperti e condividere esperienze 
e pratiche.
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G.R.I.P. Giovani Risorse in Imprese Possibili
Finanziato da Regione Lombardia, piani territoriali - politiche giovanili
Partner del progetto
> Azienda Speciale Consortile Comuni Insieme per lo Sviluppo Sociale
> Ambito Territoriale del Distretto 1 Asl Milano Provincia 1
> Comune di Baranzate
> Comune di Bollate
> Comune di Cesate
> Comune di Garbagnate Milanese
> Comune di Novate Milanese
> Comune di Paderno Dugnano
> Comune di Senago
> Comune di Solaro
> Numerosi partner locali
Il progetto
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Il progetto vuole attivare un sistema virtuoso, in grado di valorizzare e implementare il capitale umano rappresentato dalle giovani generazioni, per produrre reddito e sviluppo locale; un sistema capace di restituire competenze e buone prassi.
Si interviene in tre ambiti tra loro correlati:
1. Attivazione della rete diffusa di incubatori: utilizzo, fruizione e messa in rete di spazi fisici di aggregazione e innovazione, già disponibili e di nuova realizzazione, dove acquisire competenze certificabili, far incontrare e dialogare (matching) saperi e know how, formarsi, conoscere esperienze di giovani imprese di successo, formulare prime ipotesi di progetti imprenditoriali.
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2. Sviluppo di strumenti di comunicazione digitale che favoriscano l’accesso a informazioni riguardanti le opportunità in materia di auto imprenditorialità e a quelle relative alle opportunità date dai programmi di Youth Employment, fatto dai giovani e per i giovani.
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3. Supporto alla ideazione e realizzazione di progetti imprenditoriali: iniziative per la diffusione della cultura d’impresa come possibilità su cui investire per il proprio futuro occupazionale; bando di selezione per start up giovani; mentoring; accesso al credito.